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Ladri in casa: a quali orari agiscono?

I furti e le rapine rappresentano una costante da decenni, in special mondo in questo periodo dell’anno. Nonostante nel 2020 in Italia il numero di reati sia sceso del 18,9%, anche grazie al lockdown, la percezione dei cittadini non segue questo trend.

Secondo il rapporto sulla filiera della sicurezza redatto dal Censis rimane alto il timore di furti e crimini tra gli italiani: sono oltre 6 milioni gli italiani che dichiarano di vivere in uno “stato di ansia e di paura che non riescono a frenare”, per la maggior parte si tratta di donne.  Questo timore è giustificato dal numero comunque alto di furti con oltre 1.000.000 di infrazioni in un anno, un numero importante, che giustifica la paura degli italiani.

In questo articolo cerchiamo di conoscere quali sono le abitudini dei ladri e quali sono i periodi dell’anno e gli orari in cui agiscono, per capire come contrastare il nemico!

Quando agiscono i ladri?

Negli ultimi anni si è modificato il modus operandi dei malviventi.

Mentre un tempo le case venivano svaligiate quando erano vuote o nelle ore notturne, ora sempre più spesso i furti vengono compiuti di giorno o quando qualcuno è in casa. Studi di settore e statistiche ufficiali confermano che:

Periodi e orari

  • Furti e rapine si verificano con maggiore frequenza di giorno, l’orario preferite è all’imbrunire.
  • I mesi estivi sono il periodo dove si registrano più furti, per la minor presenza di persone in casa soprattutto in corrispondenza con le ferie di luglio e agosto e a Novembre/Dicembre, con il cambio dell’orario solare e le giornate corte.
  • Nebbia e pioggia sono degli ottimi alleati per i ladri in quanto riducono la visuale e permettono di effettuare crimini indisturbati.
  • I ladri si avvalgono di sistemi di tracciamento avanzati e agiscono in tempi brevissimi. Nell’arco di soli 20 minuti di assenza riescono ad entrare e colpire!

Abitudini

  • I ladri sanno in anticipo se una casa è dotata o meno di sistema di allarme e spesso prediligono le abitazioni sprovviste di sistemi di sicurezza per rubare in modo indisturbato.
  • Spesso i malintenzionati fanno dei sopralluoghi nei giorni precedenti per capire le abitudini dei proprietari, il livello di protezione della casa e i possibili punti di accesso e fuga. E’ importante tenere gli occhi aperti e la collaborazione tra vicini di casa!
  • A volte i ladri identificano una casa marcandola prima con alcuni segni (croci, linee e figure stilizzate). Ognuno di questi simboli ha un suo significato particolare, ormai noto e per questo va comunicato in modo tempestivo alle forze dell’ordine.
  • Quasi tutti i ladri entrano dalla porta, e solo una piccola percentuale sceglie di passare per la finestra. Questo si spiega con la diffusione crescente della tecnica cosiddetta dell’home jacking (di cui parleremo presto in modo approfondito), dove il ladro entra nell’abitazione fingendosi una persona per bene (venditore ambulante, rappresentante, sacerdote, ecc) rubando le chiavi della macchina, il portafoglio o altri oggetti di valore proprio sotto il naso dell’inquilino.

Queste indicazioni ci fanno capire l’importanza di avere un impianto antifurto o di videosorveglianza per scongiurare intrusioni indesiderate e di utilizzarlo sempre, anche quando siamo in casa.

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